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CAOLINO – COME EVITARE GRUMI NELLA DISPERSIONE

Il caolino per agricoltura viene irrorato in dispersione acquosa sulle piante che devono essere protette: una delle cose che innervosisce di più l’agricoltore che deve effettuare il trattamento sono le otturazioni degli ugelli. Due sono le cause che portano ad otturare gli ugelli, la presenza di residui estranei al caolino, non presenti nel nostro AgriBioClay, e gli agglomerati che si formano a causa di una non perfetta dispersione del caolino. Con queste note vogliamo prevenire la formazione di agglomerati. 

Per evitare la formazione di agglomerati valgono gli stessi accorgimenti usati quando si prepara la polenta.

Si deve predisporre tutta l’acqua prevista per la dispersione, la si deve tenere alla massima agitazione possibile, e si deve aggiungere il caolino lentamente, continuando ad agitare la dispersione fino al completo versamento di tutto il caolino necessario per ottenere la concentrazione voluta, 10% nel dosaggio più elevato utilizzato nella prima irrorazione stagionale, giù fino al 3% nelle successive irrorazioni.

La dispersione deve essere mantenuta in agitazione o mediante agitatore, o mediante la pompa di ricircolo. Se si smette di agitare la dispersione, il caolino tende a sedimentare nel fondo della tina. Con una energica agitazione il caolino torna in sospensione.

Devono essere evitate le seguenti tecniche di dispersione, perché danno luogo immancabilmente ad agglomerati:

  1. Non si deve usare, nella dispersione, meno acqua di quella che verrà poi utilizzata nella irrorazione. Usare meno acqua corrisponde a concentrazioni più elevate, ma va tenuto presente che il caolino si disperde meglio alle concentrazioni più basse.
  2. Non si deve versare acqua direttamente sul caolino in polvere. Questa tecnica corrisponde al tentativo di disperdere il caolino in condizioni di solidi elevatissimi, e porta immancabilmente alla formazione di agglomerati e grumi. 

Se si seguono i suggerimenti sopra elencati, il nostro caolino AgriBioClay verrà disperso in maniera ottimale, e non ci saranno problemi durante le fasi di irrorazione. 

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Una buona copertura

Caolino AgriBioClay su Vite
 
Nel supportare i nostri clienti ci troviamo difronte alle varie esperienze. Secondo noi questo che vedete in foto é un ottimo risultato con il nostro caolino.
 
In questa applicazione AgriBioClay é stato utilizzato per preservare la vite dalle scottature.
 
Per ottenere questo risultato é stato utilizzato un atomizzatore a spalla ventilato a bassa pressione.
 
Con questo strumento si coprono 1000 metri di vigna con 10 l. di acqua.
Il nostro cliente ha creato una sospensione con 2 kg di AgriBioClay in 8 l. di acqua e questo é il risultato.
 
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AgriBioClay il caolino per l’agricoltura biologica in Sicilia

Caolino AgriBioClay su Ulivo

In sicilia si iniziano a trattare gli ulivi con AgriBioClay il caolino per agricoltura biologica.
Sebbene non sia stata ancora segnalata la presenza della mosca, alcuni tra i nostri clienti più attenti hanno iniziato a proteggere le loro coltivazioni di ulivo dal forte irraggiamento solare e dalla scarsità di acqua.
AgriBioClay infatti grazie alla forma delle sue particelle e all’elevato grado di bianco crea una efficace barriera protettiva riflettendo i raggi del sole e trattenendo l’umidità
e la rugiada, diminuendo in questo modo la richiesta idrica delle piante.
Di questi vantaggi se ne sono accorti i nostri clienti che hanno cominciato a proteggere i propri futuri raccolti.