Il caolino è un ottimo aiuto per limitare gli effetti della siccità, e noi lo sosteniamo da sempre.
Come in molti tra i nostri clienti sanno, è nostra buona abitudine andare a visitarli per verificare gli effetti dei trattamenti.
Anche questa estate, abbiamo organizzato un tour itinerante dalla Valle d’Aosta fino in Sicilia, passando per la Liguria, il Lazio, Le Puglie e L’abruzzo.
La siccità ed il caldo hanno colpito uniformemente tutta la nazione, è stato quindi facile contrastare, almeno fino ad adesso, l’azione della mosca dell’ulivo.
Leggendo i post sui social, nei gruppi di cui facciamo parte, abbiamo notato che molti produttori hanno lamentato la perdita della produzione a causa della cascola.
Chi ha a disposizione l’acqua, ha potuto facilmente contrastare gli effetti della siccità.
Ma cosa poteva fare chi ha gli uliveti senza impianto di irrigazione?
Utilizzato fin da quando è finita l’allegagione: riflette la luce solare, abbassa la temperatura della pianta, riduce la cascola, limita gli effetti della siccità.
Lo abbiamo chiesto a Davide Iacovella dell’Azienda Agricola Iacovella, abruzzese di Chieti, attento produttore e nostro affezionato cliente.
l’articolo riporta delle non meglio precisate informazioni riguardo agli effetti dell’utilizzo di un determinato tipo di caolino e di una ben specifica tipologia di zeolite.
A questo proposito, è bene sapere che esistono molti tipi di caolino in commercio e che I caolini provenienti da diverse parti del mondo hanno proprietà notevolmente diverse.
La gamma di minerali associati al caolino influenza la sua idoneità per diverse applicazioni, con effetti anche molto diversi.
Il contenuto di caolinite del caolino lavorato varia, ma generalmente è compreso tra il 75 e il 94%.
ESISTONO MOLTI TIPI DI CAOLINO IN COMMERCIO. IN GENERALE ESISTONO CAOLINI NATURALI E CAOLINI CALCINATI.
Tra i caolini naturali alcuni vengono sottoposti ad un particolare trattamento che sfrutta un grande pressione per separare le parti che compongono la struttura di base: lo “Stack” (come una pila di monetine) creando tanti fogli, il caolino naturale si definisce dopo questo procedimento, caolino delaminato.
Caolino Naturale – stack
Caolino Delaminato AgriBioClay
La struttura cristallina del caolino, in natura, contiene due molecole di acqua, chiamate in gergo tecnico “acqua di cristallizzazione”.
Sottoponendo il caolino ad un trattamento termico, scaldando il prodotto ad elevata temperatura, queste due molecole di acqua si staccano dal cristallo del caolino.
Il procedimento, che porta la polvere di caolino ad oltre 1000 °C, viene chiamato calcinazione.
A seguito di tale trattamento termico, il caolino cambia profondamente la forma cristallina, e si presenta strutturato in gruppi di particelle.
Dalle foto è possibile vedere gli effetti di questo procedimento. Tutte le caratteristiche fisiche del caolino risultano così profondamente modificate.
Caolino Calcinato
COSA DICE IL REGOLAMENTO CEE.
Il caolino calcinato può essere usato con buoni risultati in agricoltura, ma si scontra con un importante vincolo legislativo.
In Europa il regolamento CE n° 834/2007 all’allegato 1 prevede che possa essere utilizzato nell’agricoltura biologica come “corroborante” un “prodotto ottenuto tal quale dalla macinazione meccanica di vari tipi di rocce, la cui composizione originaria deve essere specificata”, “privo di elementi inquinanti”.
Come si può notare, è possibile utilizzare come corroboranti in agricoltura biologica e convenzionale, in base alla normativa vigente, solo prodotti ottenuti per macinazione o separazione meccanica.
Nell’impiego in agricoltura biologica la legislazione vigente non prevede l’utilizzo di prodotti che abbiano subito lavorazioni diverse, quali il trattamento termico di calcinazione.
Esistono molti tipi di caolino in commercio.
Tante tipologie di caolino a causa della presenza di ossido di ferro presentano colorazioni tra il giallo, l’arancione ed il rosso, riflettendo la luce in modo diverso e meno efficacemente rispetto ai caolini bianchi.
Remissione dei raggi solari – Esistono tanti tipi di caolino in commercio.
Secondo la definizione data da IMA (Industrial Minerals Association) / KPC (Kaolin- and Plastic Clay Association) e in accordo con il regolamento REACH:
Si può definire un materiale argilloso “Kaolin” Caolino quando il contenuto di caolinite, nell’insieme dei minerali che lo compongone è minimo il 60 %.
Ma attenzione più è alta la Caolinite minori saranno i contenuti degli altri materiali, tra cui il quarzo, fortemente abrasivo, la silice libera respirabile causa della silicosi e le diossine: sostanze tossiche che si trasferiscono ai grassi.
E’ importante quindi evitare di generalizzare e iniziare a comprendere che esistono tanti tipi di caolino in commercio e scegliere quello giusto è importante per evitare cattive sorprese.
In agricoltura biologica è opportuno scegliere un caolino naturale, appositamente studiato per tale impiego, e AgriBioClay è stato espressamente studiato per tale scopo.
La nostra idea è di “vincere insieme” come si dice in inglese creare una “win win situation” (io vinco-tu vinci).
Quasi ovunque in Italia è arrivata la primavera, riparte la stagione per l’agricoltura e iniziamo a ricevere le prime richieste di informazioni sul nostro caolino. Lo staff di Clay & Clay Srl entra così nella settima stagione di promozione del Caolino per Agricoltura Biologica AgriBioClay.
Siamo felici e soddisfatti del nostro lavoro, ogni giorno lo portiamo avanti ispirandoci a principi etici per una vendita trasparente e chiara nelle informazioni. Stiamo al fianco di collaboratori e clienti, scambiando importanti informazioni, cercando di comprendere e risolvere le loro problematiche, concordando strategie.
“Win Win situation”, Vincere insieme! In economia è una negoziazione alla fine della quale entrambe le parti soddisfano i propri interessi.
Siccome ci sentiamo soddisfatti, vogliamo ringraziare tutti i nostri clienti ed i nostri collaboratori; in particolare tutti coloro che hanno scelto di premiarci aggiungendo il nostro bollino sulle loro confezioni!
Questi clienti investendo sulla qualità e rinnovando la fiducia nel nostro lavoro, anno dopo anno contribuisco anche a diffondere la cultura del biologico e dell’utilizzo del caolino.
I loro clienti possono inquadrare il Qr-code contenuto sul nostro bollino, arrivare qui su questo sito ed informarsi. Non tutti infatti sanno che il caolino AgriBioClay è una argilla naturale, che contribuisce a proteggere le olive (ma anche altre colture) in modo naturale. Se usato tal quale e privo di elementi aggiunti o inquinanti è innocuo per gli animali e per l’uomo.
Il caolino AgriBioClay inoltre, rinfrescando ed idratando le piante contribuisce indirettamente a migliorare le qualità dei frutti e di conseguenza dell’olio con essi prodotto. (Vuoi uno studio autorevole a riguardo? leggi l’articolo del CITAB su Science direct)
Vincere insieme quindi!!! Ecco che alcuni fra i nostri clienti più affezionati ci hanno voluto ringraziare con il loro olio, abbiamo pensato di metterli insieme e di scattare la fotografia che vedete in questo articolo per ringraziarli: vincono loro, vincono i loro clienti, vince la salute delle persone, vinciamo anche noi.
Proteggere le colture dalla siccità e dalle scottature con il caolino AgriBioClay
Il Caolino AgriBioClay per proteggere le colture dalla siccità e dalle scottature:
Accade spesso che cercando e leggendo informazioni, conversazioni e post in rete che si parli di caolino esclusivamente in funzione della lotta alla mosca olearia.
In questi giorni particolarmente caldi, invece ci preme di far notare che il caolino a differenza di altre polveri di roccia che vengono proposte ultimamente, è utile soprattutto per proteggere le colture dalla siccità e dalle scottature.
Il caolino è ottimo quindi per questo motivo su tutte le ortive e sulla vite e sui meloni retati.
Per quanto riguarda la coltivazione dell’olivo, il caolino, limita l’evotraspirazione, riduce gli effetti della radiazione solare, cattura e poi rilascia l’umidità notturna attenuando così lo stress idrico.
Il conseguente vantaggio è di evitare la cascola e aumentare la pezzatura dei frutti.
Altofonte Luglio 2017 – Ulivo trattato con caolino AgriBioClay
3 Testimonianze:
1.) Citiamo qui di seguito un’articolo della stagione 2017 scritto da Stefania Mezzabarba della omonima azienda agricola a Farnese (VT):
“L’altra volta avevamo provato, per testare ancora di più la capacità del caolino di tutelare le nostre piante dallo stress idrico, dal caldo e dalla radiazione solare, a distribuire il caolino su delle piante di varietà precoce, frantoio e leccino.
[…] “stavano soffrendo particolarmente: presentavano la classica foglia arricciata ai lati che segnala una carenza importante di acqua.”
[…] “Le piante così trattate si sono mantenute stabili, la foglia è rimasta leggermente arricciata, ma non è peggiorata nonostante i picchi di 40 gradi raggiunti ad inizio agosto, e soprattutto non sono cadute olive!
[…]Gli anni passati erano proprio queste le piante che appena entrate in serio stress idrico lasciavano copiosamente cadere olive.
[…] “Quindi anche da questo punto di vista CAOLINO PROMOSSO!”
2.) Ad ulteriore testimonianza, inoltre degli effetti della protezione che si ottiene usando il caolino nell’articolo trovate due fotografie scattate nel caldo 2017 in provincia di Palermo ad Altofonte.
Due piante della stessa cultivar, posizionate sullo stesso terreno ed esposte al sole nello stesso modo: una non trattata in evidente difficoltà, l’altra corroborata con il caolino AgriBioClay.
3.) Ed infine ascoltate una breve video-intervista ad un nostro cliente che ha constatato con mano la bontà del caolino AgriBioClay per proteggere le colture da siccità e scottature.
Riepiloghiamo!
Quindi ricordatevi che il caolino, non serve solo per la mosca ma é utile usarlo per
Il nostro progetto di usare il caolino in agricoltura biologica, AgriBioClay è partito due anni fa circa, ma solo lo scorso marzo abbiamo iniziato a proporci sul mercato Italiano.
Abbiamo iniziato frequentando una importate fiera Italiana “Olio Capitale” a Trieste, e anche quest’anno siamo tornati per andare a visitare i nostri clienti e a conoscerne di nuovi potenziali.
Trieste 5 marzo 2018
Il nostro proposito era, ed é tuttora, quello di farci conoscere direttamente dagli utilizzatori finali.
Ci proponevamo di riuscire a coprire il territorio nazionale e le strategie che abbiamo adottato ci hanno portato a raggiungere quasi totalmente il nostro obiettivo.
Ritenevamo e riteniamo ancora importante non solamente vendere il nostro Caolino, ma soprattutto dare assistenza a chi ha deciso di utilizzarlo, favorendo un’agricoltura più rispettosa della natura e dell’uomo.
Troppo spesso ci siamo accorti che gli agricoltori sono lasciati a loro stessi e che trattare le colture con un prodotto come il caolino non é semplice, perché ogni realtà dispone di mezzi specifici e diversi tra loro a seconda sia della coltura che del terreno, perché c’é molta confusione sul prodotto, perché esistono prodotti estremamente diversi tra di loro venduti senza specificare le differenze.
E’ importante quindi aiutare le persone ad impostare i loro macchinari e a trovare la giusta tecnica per ottimizzare i trattamenti ed ottenere quindi dei risultati soddisfacenti.
Ugello per atomizzatore
Vogliamo ringraziare tutte le Persone che ci hanno dato fiducia e ci auguriamo di continuare con gli stessi propositi per tutto il 2018.
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