
Il caolino è un ottimo aiuto per limitare gli effetti della siccità, e noi lo sosteniamo da sempre.
Come in molti tra i nostri clienti sanno, è nostra buona abitudine andare a visitarli per verificare gli effetti dei trattamenti.
Anche questa estate, abbiamo organizzato un tour itinerante dalla Valle d’Aosta fino in Sicilia, passando per la Liguria, il Lazio, Le Puglie e L’abruzzo.
La siccità ed il caldo hanno colpito uniformemente tutta la nazione, è stato quindi facile contrastare, almeno fino ad adesso, l’azione della mosca dell’ulivo.
Leggendo i post sui social, nei gruppi di cui facciamo parte, abbiamo notato che molti produttori hanno lamentato la perdita della produzione a causa della cascola.
Chi ha a disposizione l’acqua, ha potuto facilmente contrastare gli effetti della siccità.
Ma cosa poteva fare chi ha gli uliveti senza impianto di irrigazione?
Il caolino è un ottimo aiuto per limitare gli effetti della siccità, ne avevamo parlato anche in un articolo dello scorso anno: https://agribioclay.com/2019/07/01/che-gran-caldo-il-caolino-serve-solo-per-la-mosca/
Utilizzato fin da quando è finita l’allegagione: riflette la luce solare, abbassa la temperatura della pianta, riduce la cascola, limita gli effetti della siccità.
Lo abbiamo chiesto a Davide Iacovella dell’Azienda Agricola Iacovella, abruzzese di Chieti, attento produttore e nostro affezionato cliente.