Molto spesso appaiono notizie relative alla presenza di PCDD/F, comunemente note sotto il nome di Diossine, nelle argille e nel caolino. A causa di fenomeni naturali quasi sempre preesistenti alle attività umane, le diossine possono essere presenti in quantità variabile nelle argille e nei caolini.
In generale i caolini di origine secondaria, quali i caolini americani, sono particolarmente ricchi di Diossine; in questo caso il caolino può essere utilizzato in agricoltura e nella filiera dell’alimentazione umana ed animale solo dopo un trattamento ad alta temperatura denominato calcinazione. Il caolino calcinato non è però ammesso nella legislazione europea per le coltivazioni biologiche.
Nei caolini europei, tutti di origine primaria, la presenza di Diossine è normalmente inversamente proporzionale al quantitativo di caolinite presente nel caolino. Caolini che presentano percentuali di caolinite bassi, dell’ordine del 60%, sono a forte rischio di presenza di Diossine; caolini con percentuali di caolinite dell’ordine del 90% ne sono pressoché esenti.
Nel caolino Agri Bio Clay, che presenta un tenore di caolinite pari al 90%, sono presenti tracce infinitesimali di Diossine, valutabili in trilionesimi di grammo per ogni grammo di caolino, al limite della misurabilità dei migliori strumenti. Agri Bio Clay è certificato per l’uso negli alimenti.
Per evitare contaminazioni nei Vostri prodotti, è caldamente raccomandato di richiedere al Vostro fornitore di caolino un certificato che attesti presenza di Diossine inferiori ai valori di soglia; se il Vostro fornitore ne fosse sprovvisto, cambiate fornitore: eviterete grosse sorprese quando il Vostro prodotto verrà analizzato!
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