In alcuni casi, nel corso del tempo (sempre decine di milioni di anni) i giacimenti di caolino possono essere stati dilavati da corsi d’acqua. In questi casi, l’acqua dei fiumi ha in maniera naturale provveduto a separare le tre componenti della originaria roccia granitica, lasciando depositare lungo il corso del fiume prima le parti più pesanti, quarzo e feldspato, e infine il caolino. Questi giacimenti di caolino sono definiti di origine secondaria, in quanto si sono formati lontani da dove vengono ritrovati. I giacimenti secondari sono comuni in Georgia (USA), in Amazonia (Brasile), ed in Australia.
I giacimenti di tipo secondario contengono percentuali di caolino elevatissime, nell’ordine dell’80%. Il caolino è più puro e contiene meno residui, è più facile da estrarre e lavorare. Anche in questi casi il caolino estratto viene sottoposto a lavorazione ad umido, per separare meccanicamente i residui, e viene successivamente asciugato.